BORGOVECCHIO 45, VILLAFRANCA D’ASTI. Prosegue a grande richiesta il nostro entusiasmante viaggio nella natura triversina ai bordi dell’impianto che per varietà di specie ormai offusca il celeberrimo Acquario di Genova: la biovasca di Borgo Vecchio 45. Questo il menù odierno propostoci dai soci fondatori del Club della Tinca, massimi esperti di ittiologia locale: un passo indietro nella storia con il Puma che ci racconta la genesi della biovasca, poi a Minitudor l’incombenza di illustrare le attitudini comportamentali della tinca, infine con Bergo un tuffo non nella vasca ma nella cultura con alcuni passi della Divina Commedia recitati a bordo del catino stesso. Senza dimenticare il tormentone dello psicopompa. A condurre Zibra, nell’occasione piuttosto contrariato e impotente di fronte alla consueta verbosità di un Ennio più polemico che mai (“Ma che cosa venite a dire qua, ming**ate?!”). Voci di corridoio danno il Piccinini della Valtriversa pronto alle dimissioni dalla guida della rubrica. “O me o lui” sarebbe l’aut aut fatto pervenire in redazione PF.
Suggerisci anche tu la modalità di prosecuzione dell’avventura nel mondo della tinca: leggi sotto e partecipa al sondaggio votando in alto a destra nella home page.
Queste le soluzioni al vaglio della redazione:
A) PRO ZIBRA. Le interruzioni di Ennio sono ormai ampiamente intollerabili: si deve procedere con il ritiro della tessera del club della Tinca permettendo a Zibra di eseguire in tutta serenità il suo prezioso lavoro di arricchimento culturale della comunità villafranchese.
B) CO-CONDUZIONE. L’esclusione di Ennio è assolutamente inopportuna anche per la rubrica stessa: il tuttologo saprese è una bomba da audience. E’ da evitare qualsiasi variazione organizzativa: Zibra deve cedere di fronte all’esuberanza di Ennio o al massimo arginarlo come riesce evitandone i commenti ad minchiam e le prevaricazioni verbali ai danni degli altri commentatori.
C) PRO ENNIO. Zibra vive di luce riflessa: il suo successo è da sempre legato alle caratteristiche proprie dei personaggi presenti nelle sue trasmissioni, ed Ennio ne è un fulgido esempio. Insomma, Zibra è il più classico dei parassiti mediatici. Mandiamolo a casa e lasciamo nelle mani di Ennio la completa conduzione della rubrica.