Torneo dei borghi

ROATTO. Simon Petru, Luca Varino, Matteo Bighi e Stefano Magnetti: nella lunga notte di Piazza Piemonte solo uno di essi alzerà al cielo la seconda Coppa del Triversa. Appuntamento venerdì in quel di Roatto a partire dalle h 21:15 con le semifinali Monale-Taverne e, a seguire, Amici di Cantarana – Ponte Grosso. Poi le finali.

TAVERNE: LA FAVOLA
Scarsissime possibilità e quote stratosferiche dei bookmakers per il trionfo finale delle Taverne. Ma se fosse il Magno a levare al cielo quella Coppa, sarebbe davvero una storia da Libro Cuore: la Casa Nera, alle prese con una complessa ricostruzione dalle ceneri del passato glorioso, giunge alla Final Four partendo addirittura dal turno preliminare. Un cammino lungo e affascinante, come se gli armeni dell’Alashkert o i sanmarinesi del La Fiorita approdassero in semifinale di Champions. La storia è già a lieto fine. Ma sognare non costa nulla.

MONALE: PIU’ CHE UN OUTSIDER

CANTARANA. Seconda fase della Coppa del Triversa che vede Monale e Amici di Cantarana aggiudicarsi i rispettivi gironi. San Rocco: quasi miracolo. Fuori Borgo Vecchio. Final Four venerdì a Roatto.

CANTARANA. Dopo il turno preliminare di Roatto che ha promosso Taverne e San Rocco, la Coppa del Triversa entra nel vivo con il lungo martedì sera di Cantarana: dalle h 20:30 si sfidano sei tra borghi e paesi, quattro di essi strapperanno il biglietto per la Final Four di venerdì. Nel girone A i detentori di Ponte Grosso affronteranno Monale e San Rocco, nel raggruppamento B Borgo Vecchio e Taverne si misureranno con i padroni di casa degli Amici di Cantarana

QUI PONTE GROSSO

CANTARANA. Taverne e San Rocco, uscite con esito positivo dal preliminare di Roatto, raggiungono al secondo turno della Coppa del Triversa gli Amici di Cantarana, Monale, Ponte Grosso e Borgo Vecchio: dunque di seguito il calendario di martedì a Cantarana, in palio l’accesso alla Final Four in programma a Roatto per venerdì 7 luglio.

FORMULA

ROATTO. Giornata d’apertura per la Coppa del Triversa 2017, competizione che mette di fronte su base residenziale borghi villafranchesi e comuni limitrofi. Nel turno preliminare disputato in quel di Roatto passano a braccetto le Taverne (nella foto) di Emanuele Caccamo Cucco e bomber Bartoli – per lui sei reti – e il San Rocco del plenipotenziario Baragna Forneris: per le due compagini l’avventura prosegue nella seconda fase in programma martedì 4 luglio a Cantarana. Eliminati i padroni di casa roattesi.  
 

TABELLINI

ROATTO. Si aprirà nuovamente nel suggestivo scenario roattese di Piazza Piemonte la Coppa del Triversa, competizione dedicata ai residenti nel bacino idrografico del Triversa giunta alla seconda edizione. Rispetto al 2016, il torneo si allarga di una squadra e una serata che verrà disputata a Cantarana.

LA FORMULA

Prima serata, dunque, giovedì a Roatto: si affrontano con i consueti minimatch da 20 minuti i padroni di casa roattesi con San Rocco e Taverne. Due di queste compagini accederanno alla seconda fase in programma martedì 4 luglio a Cantarana, quando entreranno in gioco anche gli Amici di Cantarana, Monale e le altre formazioni villafranchesi di Ponte Grosso e Borgo Vecchio. Come nella prima edizione, la Coppa vivrà il suo ultimo atto ancora a Roatto con la Final Four: appuntamento per venerdì 7 luglio.

LA PRIMA EDIZIONE 

VILLA PARK. Adesso sul frigorifero del Pipita Zedda – che funge da bacheca del borgo – c’è proprio tutto: Drappo, Supercoppa e, ultima arrivata, la Coppa dei Borghi. Il Centro conferma, dunque, di avere qualcosa in più delle altre anche nella competizione paesana ad eliminazione diretta aggiudicandosene la quarta edizione.

PERCORSO NON FACILE
Ma non è proprio una passeggiata di salute per i neo campioni che eliminano ai quarti San Rocco per 2-1, espressosi positivamente anche in assenza di Baragna Forneris. Stesso risultato in semifinale, stavolta contro gli Amici di Cantarana, squadra che in prospettiva futura può fare davvero male nel mondo borghigiano. In finale è la volta di Ponte Grosso sconfitto ai rigori dopo l’1-1 con le reti di Politi e Faical Ait: per i gialloneri decisivi gli errori dal dischetto di Lombardi e Luca Varino.

PONTE GROSSO: ANCORA LA MALEDIZIONE DI GUTTMAN