LA VERA IMPRESA DEL 2011

Ci lasciamo alle spalle un intenso anno di sport villafranchese. Ma a parte vittorie e sconfitte, esultanze e dispiaceri, qual è stata la fatica che più ha messo alla prova la resistenza umana dei protagonisti? L’assalto vincente di Villans e amatori alla Coppa? Il logorio psicofisico lungo la settimana dei Borghi? L’estenuante maratona del 24 ore di calcio a 5? Assolutamente no.

Dieci ciclisti astigiani della Jolly Europrestige da Villafranca a Roma in tre tappe

670 KM. PER L’OMAGGIO AL PAPA ED ALL’UNITA’ D’ITALIA


Un evento a metà tra la commemorazione dell’Unità d’Italia nel suo 150° anniversario, la scommessa e la sfida con se stessi, appassionati di gran fondo e di ciclismo amatoriale. Cosi’ è nata l’idea di organizzare una pedalata da Villafranca d’Asti a Roma, in tre tappe, da parte di dieci amici astigiani tesserati per la Jolly Europrestige di San Mauro Torinese.
Vittorino Amerio, Roberto Benotto, Enzo Bonello, Silvano Bosio, Vito Cataldo, Giancarlo Malabaila, Domenico Politi, Franco Rolfo, Luca Turato e Livio Valerio, accompagnati dai mezzi di assistenza  guidati da Santo Franzon ed Elio Perissinotto, sono partiti il 15 settembre, giorno del compleanno di Fausto Coppi, salutati da un nutrito gruppo di amici e parenti con Sindaco e Parroco in testa, per la prima tappa di 200 km. Silvano, il saggio del gruppo dice: “ L’obiettivo è quello di arrivare a Roma, tutti insieme, a qualsiasi costo!” Attraverso la loro terra astigiana verso la provincia di Alessandria, Novi Ligure, patria dei Campionissimi, inerpicandosi verso il Passo della Scoffera fino a Chiavari e Sestri Levante per raggiungere il Passo del Bracco a quota 615 s.l.m. Stupenda la natura dell’entroterra ligure, romantica la motivazione della scelta in quanto qui, in una giornata da tregenda, il sottoscritto conquistò il suo primo “Prestigio” e Fausto Coppi cerco’ una locanda per pernottare nel suo viaggio in bici da Caserta  verso casa alla fine della guerra.
La seconda tappa ci ha portati da Carrodano (SP) a Principina a Mare nei pressi di Grosseto senza particolari asperità ma con un kilometraggio importante, circa 260 km., quasi una gara di Coppa del  Mondo. La selvaggia Val di Vara, le Alpi Apuane sullo sfondo con le cave di marmo, la Versilia un po’ spopolata di fine stagione vacanziera, l’entroterra livornese arso dal sole hanno fatto da cornice alla lunga frazione conclusa sul lungo rettilineo in pineta dopo aver attraversato le località di Punta Ala, Follonica, Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto. Grande allegria nel gruppo, a cena, dopo il bagno ristoratore in mare ha fatto da preludio all’ultima frazione che ci ha portato a Roma nello splendido scenario di Piazza San Pietro. Molto gradita l’accoglienza riservataci dal Presidente Udace di Grosseto, Fabrizio Montomoli, che unitamente ad altri ciclisti locali ed al gruppo di Albinia ci ha accompagnati attraverso un bellissimo percorso tra la campagna di Maremma per evitare il traffico della superstrada.  Poi da Montalto di Castro verso Civitavecchia, Santa Marinella e Ladispoli si è giunti, in breve, nei pressi della Capitale. Adrenalina a mille e molto bello a vedersi il “treno” della Jolly, prima in divisa sociale e poi, nell’ultimo tratto, in maglia tricolore,  in lunga fila indiana avvicinarsi all’arrivo. Grande entusiasmo al primo cartello indicante Roma con cambio di maglia e foto di rito. Poi l’ingresso in Piazza San Pietro a ricevere l’abbraccio di alcuni famigliari con momenti di commozione autentica ed occhi lucidi celati dalle lenti scure e un immediato mini giro di Roma antica con soste all’Altare della Patria, ai Fori imperiali, al Colosseo ed al Circo Massimo dopo altri 210 km. di pedalata. Il giorno dopo l’Angelus del Papa Benedetto XVI a Castelgandolfo con il saluto del Pontefice ai “ciclisti di Villafranca d’Asti venuti sin qui in bicicletta” ha riservato ancora fortissime emozioni a tutti noi. Al ritorno in paese ancora una festa inaspettata organizzata dalle stesse persone che avevano salutato la partenza con tanto di striscioni, spumante, dolci e tantissimo entusiasmo.
670 km. pedalati in grande amicizia, senza l’assillo del cronometro e della gara, gustando a fondo tutto il piacere che deriva dalla bici….persino il saluto e la benedizione papale…. Obiettivo raggiunto: Villafranca – Roma 2011 rimarrà certamente indelebile nel cuore di tutti!!!!!

         
Gianmala

 

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