VIVAI BOTTO: EPILOGO AMARO

Uisp a 7, Eccellenza. Play out: giardinieri retrocessi ai rigori, il Valpone festeggia. Fatale l’errore dal dischetto di Musala. Incredibile simulazione di Gerbard dopo uno scontro fortuito con suo fratello

VALPONE – VIVAI BOTTO VILLAFRANCA 7 – 6 d.r. (1-1, 1-1, 5-4)
Valpone: Destefanis Cauda Conterno Franco Biondo Giacone Gambone Valtorta Danusso Bertero Costa Negrea Bernardi Rabino. All.Marco Valtorta
Vivai Botto Villafranca: Gamba Politi Dezzani F.Gerbard M.Gerbard Matturro Salvadore M.Menniti Ottenga Musala Nota Bonello. All.Mauro Ferrero
Arbitro: Quattrocchi di Bra
Reti: pt 12’Giacone (VA) 22’Salvadore (VI) st 2’Conterno (VA) 5’rig.Amolaro (VI)
Sequenza rigori: Negrea (VA) gol, F.Gerbard (VI) gol, Danusso (VA) gol, Musala (VI) palo, Valtorta (VA) gol, Matturro (VI) gol, Conterno (VA) gol, M.Gerbard (VI) gol, Bernardi (VA) gol
Note: serata fresca, terreno con fondo irregolare; spettatori 3 con folta presenza ospite (3); ammonito M.Gerbard per gioco falloso

CASTELLINALDO(CN). Finisce nel peggiore è più beffardo dei modi la stagione della Vivai Botto Villafranca: la sconfitta ai rigori nel play out con il Valpone condanna gli uomini di Ferrero a una mesta retrocessione dalla massima serie della Uisp a 7 di Bra, campionato reso particolarmente competitivo dalla riduzione delle squadre ammesse nell’estate scorsa (da 19 a 10). Eppure le notizie del pomeriggio si presentavano positive, con l’esito favorevole del ricorso alla disciplinare per la squalifica di Fabio Gerbard, annullata per scambio di persona: un evento unico nella storia del football, peraltro senza prova televisiva. Potere della Uisp. La sfida, oltre che con The Fab regolarmente al suo posto, comincia in salita: il Valpone trova presto il vantaggio firmato da Giacone. La reazione è immediata: palla di Matteo Gerbard per Salvadore che rimette la situazione a posto. Matturro e compagni esercitano a lungo un predominio territoriale, Politi è a tratti superlativo nel settore difensivo, ma l’atavica assenza di una punta centrale rende dura la vita in zona tiro. In avvio di ripresa altro botta e risposta: il 2-1 cuneese di Conterno viene prontamente neutralizzato da Gianluca Amolaro che realizza la sua 17esima rete stagionale su rigore concesso per atterramento di Matteo Gerbard, ancora tra i migliori. Punteggio ancora una volta in equilibrio che rischia di essere spezzato da Cauda, ma la sua conclusione scheggia il palo esterno. Nel finale clamorosa simulazione di Fabio Gerbard che si scontra in maniera fortuita con suo fratello: nessuno pare prenderlo sul serio. E infatti, dopo un minuto di urla lancinanti toccandosi il costato, il centrocampista si rialza come un grillo strizzando l’occhio alla tifoseria. Il recupero è al cardiopalma: doppia occasione per Matturro e Salvadore che non trovano la zampata giusta. Si va ai rigori: tutti infallibili. O quasi: lo sfortunato tentativo di Musala (nella foto) si infrange sul palo. Come le speranze di salvezza della Vivai che, dopo due stagioni, ritorna nelle divisioni minori. Davvero un peccato per una formazione che, tra mille difficoltà, lotta per mantenere in vita il calcio amatoriale villafranchese.


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